
TRA-ME, Tracce di Meraviglie. La più antica chiesa al mondo dedicata a San Bernardo di Mentone/Aosta si trova a Curzutt, in Canton Ticino.
Si possono raggiungere il villaggio di Curzutt e la chiesa di San Bernardo anche e soprattutto con il mezzo pubblico, salendo da Bellinzona-Monte Carasso lungo i fianchi della montagna alla destra del fiume Ticino. Dalla stazione ferroviaria di Bellinzona il bus della linea 2 vi conduce infatti alla partenza della funivia per Curzutt, villaggio in pietra interamente ristrutturato a 600 metri di altitudine. Ovviamente, chi ama il trekking può salire anche a piedi lungo un sentiero seguito da una scala di pietra fino alla prima fermata della funivia. Da qui un altro facile sentiero vi conduce in una decina di minuti alla meravigliosa chiesa di San Barnard, San Bernardo.

Curzutt (Curt sutt, corte di sotto) era un villaggio abitato da oltre 700 persone ai tempi – fino al XVIII secolo – in cui la piana di Bellinzona era ancora occupata dal lago Maggiore e dalle lanche del fiume Ticino. Poi si iniziarono lavori di bonifica che portarono alla formazione di una palude e quindi di quella pianura detta oggi “Piano di Magadino”, il maggior comprensorio agricolo del Cantone Ticino.

Abbandonato allora il villaggio per il Piano, le case caddero in rovina e la chiesa venne trasformata in stalla per capre e pecore. Così rimase, finché un illuminato gruppetto di proprietari spinto soltanto dall’amore per il proprio territorio decise di far rivivere il paese. Case abitabili, un ostello, la funivia e la chiesa, un capolavoro fino ad oggi sconosciuto.
L’umidità si era infiltrata nelle antiche mura e gli affreschi si erano scuriti. Analizzandoli si poté riconoscere un ciclo di affreschi lungo 200 anni ed opera fra l’altro degli artisti di Seregno, abilissimi e noti pittori dei tempi. Riaperte le porte e asciugandosi le pareti comparvero i colori. I blu ottenuti con la polvere di lapislazzuli, i turchesi, i verdi, i rossi, colori brillanti, tutti ricavati da pietre preziose. Quattro pareti, una volta, un portico ancor oggi ornati da dipinti quasi perfetti. Gli affreschi più antichi sono una Madonna del Latte e un San Cristoforo, che risalgono alla metà del 300, mentre sulla parete nord si possono ammirare dipinti risalenti al 1427: l’Allegoria dei mesi, l’Adorazione dei Magi, la Crocifissione e il Gruppo di santi. Queste pareti sono state affrescate da Cristoforo e Nicolao da Seregno.

La chiesa venne costruita tra la fine dell’anno Mille e l’inizio del 1100. Venne dedicata a San Bernardo da Mentone/Aosta, un santo montanaro – fu lui ad “inventare” i cani di San Bernardo che soccorrevano i viaggiatori dispersi nella neve – ma anche un santo protettore dei raccolti, molto venerato alle nostre latitudini. San Bernardo (San Barnard in dialetto ticinese) morì a Novara nel 1081 e nel Duomo della città si trovano le sue reliquie. Pochissimi anni più tardi i Ticinesi dedicarono a lui la chiesetta, indice di un legame fra la nostra gente ed il santo che continua ancor oggi, lungo la Via Francisca Occidentale.