Lungo la Via Francisca, dal Passo del Lucomagno, al confine con il Canton Grigioni e la “Via Svizzera per Santiago” , e sino a Novara/Vinzaglio, all’incrocio con la “Via Francigena” si trovano innumerevoli “Tracce di Meraviglie” che raccontano il passato di queste terre. Il mio libro “Tracce di Meraviglie”, di cui questo sito è un complemento, ve le descrive in due volumi e circa 800 pagine. Un turismo esperienziale di appartenenza che comprende itinerari fra storia, tradizione, artigianato, gastronomia, ma anche tra gli eventi sconvolgenti che hanno avuto influsso sulla vita delle generazioni precedenti la nostra Resti nascosti di castelli e torri che hanno dominato il territorio, santuari, descritti in dettaglio nel nuovo libro “Guida ai 62 Santuari lungo la Via Francisca”, la cui spiritualità è ancora molto sentita, minuscoli oratori di campagna che conservano affreschi di una bellezza disarmante. Reliquie di santi o presunti santi, alcune persino autentiche, che hanno avuto la funzione di “compattare” il popolo attorno alla propria chiesa. Ospizi medievali destinati ad ospitare viandanti e mercanti alcuni dei quali ancora utilizzati. Gioielli architettonici che ci parlano delle varie epoche e una natura ricca che ogni giorno rinasce permettendoci di riscoprire varietà e specie dimenticate. Tracce di antichi omicidi impuniti, sanguinose battaglie, dirompenti catastrofi naturali. Una gastronomia nata dalla necessità e dalla capacitò di utilizzare tutto quanto la natura metteva a disposizione e che oggi ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi.